Eccomi di nuovo tra di voi... Mi sembra quasi d'esser mamma rondine al ritorno dal giro raccolta vermi che si ritrova a dover sfamare gli insaziabili (rondinelli???) uccellini, ovviamente non è cattiva ironia!
Insomma tornando a noi...
...ricordo, dopo la corsa stremante contro il tempo di quasi 2 ore e 30, dopo aver vagato per Venezia bevendo sette mila caffè, che corrispondono all'incirca col numero di bar in cui ho chiesto informazioni, (ovviamente da cortese ma disperato e non si doveva vedere ricercatore d'informazioni, dovevo pur acquistare qualcosa) arrivo dopo qualche ponte, qualche svolta a destra ed una a sinistra, perchè ricordo, era una sola...
...mi spunta questo edificio orribile, pieno di graffiti e, studenti... si si! Erano proprio studenti, allora chiedo come potevo arrivare alla "baum"... un gesto solo, che mi indicava che ero arrivato.
Il cuore batteva come un martello pneumatico in mano ad un operaio di cantiere, mi avvicino a passi e lenti tremanti alla porta d'entrata, timoroso di cosa sarebbe potuto succedere, ma non troppo.
Ci credevo! Eccome!
E trovo gli amici, li saluto e du minuti più tardi Lei arriva...
Incredula lei, incredulo io... Dottoressa... Nemmeno un fiore avevo con me, ma un terriccio con tutte le proprietà per farli crescere...
Vedevo la felicità nei suoi occhi, ero felice io...stronzo come sono, stavo vivendo e rendendo possibile il primo film romantico della mia vita...
La giornata è poi continuata e si è conclusa proprio come nei bei film...
Il giorno prima intanto avevo deciso e già accordato per passare una nuova stagione estiva nel veneziano...
decisamente.....
RispondiElimina.....puoi fare di piùùùùù!!!!!!!!!!!
;-) :-*