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domenica 8 luglio 2012

Nuova città e nuova vita!

...ogni tanto si torna... Si torna sui propri passi dopo decisioni sbagliate, si torna nelle terre d'origine quando oramai la vita sembra averti separato da esse, si torna sulle pagine di un vecchio libro cominciato e lasciato a metà pieno di polvere in un angolo della stanza, si torna a bere una birra nel vecchio e noioso baretto del paese e addirittura alle volte si torna a battere sulle righe di un (ormai quasi) vecchio scritto, come questo blog.
Ritornare a scrivere qui è come ritrovare una vecchia fidanzata, con la quale avevi litigato, per la quale avevi perso interesse, ma che d'un tratto ti rendi conto che guardandola di nuovo ritrovi ancora quel gusto sapido che t'invita a prenderne un altro boccone, ritrovando la passione degli inizi.



Vi chiederete dove sono finito forse. Beh dopo qualche mese in patria nel mio bel villaggio campagnolo, sono partito ormai da tre mesi alla volta della città più bella e romantica del mondo, come direbbe un mio amico "the city of love and bridges". Già già, vi sto proprio parlando della città di Casanova, delle cortigiane, dell'ombra, dei Dogi, dell'acqua alta, delle gondole, di Maniero, tutti passati sotto il leone dell'affascinante Serenissima.



Attualmente lavoro all'Hard Rock Cafè di Venezia e starò qui per altri tre mesi. Orgoglioso di vivere nella "Venezia vecchia" ovvero nel sestier di Castello, ma ancor meglio, in via Garibaldi, dimoro in una catapecchia con altri quattro ragazzi per l'esigua cifra di circa 300€ al mese (sticazzi!). Ci rimarrò fino al 30 settembre, data in cui scade il mio contratto e data la crisi non si prevedono rinnovi contrattuali per gli stagionali. Non che m'iporti eh! Se c'è qualcuno a cui importa è mia mamma, che ancora spera che io possa sistemare la testa e trovarmi "el bel posto soto paron" che ti sistema la vita. Si è un ragionamento un po' old style, io in vece sono più alla Monti! Perchè trovare il posto fisso!? Alla fine, so di essere merce buona nel mercato del lavoro, per questo credo sia più grande la sconfitta dell'imprenditore che mi perde rispetto alla mia nella decisione di cambiare. Anzi la mia non è una sconfitta. Geniale come sempre ahahah.


Ci risentiamo tra poco poco che vi devo mostrare una cosa... See ya! 

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