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mercoledì 22 dicembre 2010

Italian taste...

Ehi questo weekend di merda sta finalmente per finire, si si parlo proprio del fine settimana del 11 dicembre... di merda perchè venerdì dopo 2ore e 30 di metro sono arrivato al lavoro con un'ora di ritardo, uno spettacolo, sembrava d'aver viaggiato da Vicenza a Milano, invece ho viaggiato da... Londra a Londra!
Vabeh anyway, anke la nottata di sabato se ne va', un po' lentamente ma se ne va'. Al che avviene il mio primo cambio casa, alle 6 del mattino... figo eh?!? Eh già, proprio così, l'High Street Kensigton (ma si deve pronunciare High SHIT Kensigton Hostel) non sarebbe più stato la mia "casa", lasciando il posto ad altre ville che a fatica riusciranno a sostituirlo.
Insomma la mattina comincia il travaglio per andare da Brixton a Peckham, un londinese direbbe, "per andare di male in peggio!" visto che sono le due zone più malfamate della città.

Ma non badate a questa fama, certo non è che ci siano i petali di rosa sparsi ai bordi della strada! Ma sono posti molto vivibili e al contrario di ciò che si racconta, non ho mai avuto un problema.

Una tragedia cmq per arrivare al B&B, in quanto ho preso l'autobus "sbagliato", o meglio ho scelto la via più complessa xkè una volta arrivato a "Peckham Rye" ho chiesto ad un signore informazioni su dove fosse il "Peckham Lodge", aspettandomi di sentire "guarda è li dietro l'angolo! a 2 passi!" invece mi son sentito dire che ho sbagliato autobus e che devo prenderne un altro da li vicino....

....aaah fuck off!! Il 12 cmq arriva di li ad una decina di minuti, certo che dopo 13 ore di lavoro, sono infiniti! Salito sull'autobus però, nella malfamata Peckham, mi sono ritrovato circondato da persone nere, tutte gentilissime e tutte che mi hanno aiutato e rassicurato nell'arrivare all'alloggio, autista compreso!
Fatto sta che alle 7am circa sono arrivato a bussare alla stanza numero 180, dove mi aspettava....

mercoledì 15 dicembre 2010

Londra, Londra eeee ancora....Londra!!

Weeeee!

....maaaaremmaaaa ladra! In sti giorni sono sempre di corsa a rimbalzare da una parte all'altra della città come una pallina da tennis nella finale di wimbledon tra Federer e Nadal!!

Raga in sti giorni non sono quasi riuscito a trovare un minuto per navigare su internet e quindi per aggiornare il susseguirsi dei fatti...
maaa riepiloghiamo un po', oramai tutti sapete che lavoro in un disco club di brixton, occupazione che mi impegna in modo considerevole, visti gli orari di lavoro, si lavora ovviamente di notte e nei weekends mi ritrovo ad avviarmi per andare al lavoro circa alle 4pm per ripoggiare la testa sul cuscino alle 8e30am del giorno seguente...

Per cominciare, giovedì scorso, al locale c'è stata la serata breakdance & beatboxes, una serata all'insegna dello "street freestyle", dalla musica alla danza... Bella serata, bell'atmosfera, quello spettacolo all'americana che ti portava dentro allo scenario del bronx, dove ragazzi sfidano altri ragazzi a suon di passi di freestyle e creazioni musicali con la sola forza della propria bocca...



I ragazzi molto bravi però hanno fatto si che l'attenzione fosse puntata tutta su di loro, creando una folla che si ammassava ai lati del ring per guardare ed acclamare! Tutto bello, anche se una minima parte non s'è molto divertita e rimaneva con le mani in mano senza lavorare, annoiandosi. Per il bar in effetti è stata la serata del "cup of water please!", quindi una merda, visto che l'acqua non si paga. Almeno io mi sono salvato grazie ad un pazzo che invaghitosi dei miei smplici e modesti tricks con le bottiglie, mi ha lasciato ben 30£ di mancia :) .

lunedì 6 dicembre 2010

...e i pagliacci??

Hola a tutti raga! Come state?? Beh se siete qui a sprecare tempo a leggere il mio blog, può solo che andarvi bene!

Ad ogni modo, avrete sicuramente notato l'inusuale titolo di questo post... Cosa? Se sono stato al circo?? No appunto, non si parla di clown oggi, al max l'unico che si avvicina alla descrizione potrebbe essere il tanto triste quanto celebre Krusty  dei Simpson.
Velocemente sono arrivati pure il lunedì e il martedì giorni che precedono il mio day off. Lunedì appunto come sempre mi avvio alla volta di Brixton, con l'unica differenza che la città è in strike (sciopero dei trasporti), ma con qualche minima modifica al mio tragitto arrivo tranquillamente al locale, dove devo trovarmi col manager per discutere il contratto, o almeno, così pensavo! Infatti una volta sbrigate le carte, mi son  reso conto che quello era il mio primo vero giorno di lavoro!
Beh insomma, è stato un pugno nello stomaco eh, però almeno finalmente si comincia a macinar soldi!

Lunedì però è anche il giorno di "Gi", bartender dello sri lanka che comincia il suo periodo di prova....un nuovo trialshift dunque. S'introduce quasi timidamente nella serata, il tipico bravo ragazzo, diligente, attento e accorto, tanto che nei momenti di morta io lanciavo bottiglie e lui puliva!

Ma come per me, anche per lui arrivano i momenti dei test...
Ed è qui che parte il divertimento...è qui che si vede se ciò che scrivi in un CV è corrispondente a realtà...

Dosaggi?? Tanta roba eh...25-50ml pura utopia. E il bounce come si fa?? maaaaa non ci siamo proprio! Vabeh lacune tecniche che si colmano con l'esercizio.
Ternimato il test, Diogo il mio collega, come fece con me, illustra a Gi come noi facciamo il mojito e la caipirina. Io mi avvicino, perchè è sempre un ripasso utile no??
Fin qui tutto bene...brindiamo, io col mojito, Gi con la caipirina e Saby, il manager, si avvicina divertito e chiede dov'è il suo drink! E' il momento del test numero 2....
Piano piano vedi uscire il vero bartender esperto che c'è in Gi, esperto di tecniche di costruzione e colto in merceologia. Esordisce con un drink definito da lui "il mojito che potremmo mettere nel listino" perchè è il migliore! Già li, cazzo, sto tipo c'ha le palle per essere così convinto nel primo giorno di lavoro! Ovviamente non è servito per essere promosso al giudizio di Saby. Fase 1 = sicurezza.

Il clima comincia a scaldarsi, si chiacchera, si ride si scherza (e il calore, stranamente aumenta)....si lavora. Fase 2 = allegria e affetto.

Io ancora non capivo, continuava ad abbracciarmi, al chè pensavo fosse attratto da me! Sconcertato, continuo a lavorare, fino alle 11e30, quando comincio a rendermi conto di quanto coglione è questo.
Non si regge in piedi, non cammina diritto, manca d'equilibrio, si appoggia in modo osceno al banco per reggersi in piedi e presenta l'espressione del rincoglionito. Fase 3 = il fisico cede.

Ubriaco. Ubriaco era! Cioè sto idiota era astemio ed ha bevuto come se nulla fosse. All'invito di andarsene a casa, da parte del manager accortosi del suo stato, lui se ne va' in magazzino e vomita, se ne esce urlando "where's my fuckin' drink!?", ballando in modo osceno davanti a Saby, finchè è stato sbattuto fuori a pedate...

Ecco, triste, pagliaccio. Una scena che davvero fa rabbrividire....

venerdì 3 dicembre 2010

Novità!

Ciao a tutti!
Da oggi come avrete forse notato, è disponibile un piccolo slideshow d'immagini a lato, da cui cliccando potete accedere ai miei album pubblici su picasaweb! Così se volete dare un'occhiata alle varie foto del blog e non avrete la vita più facile :).
In secondo luogo sto lavorando per modificare ed abbellire, o almeno ci provo :), l'aspetto grafico del blog stesso modificando il formato del titolo. Per ora ho semplicemente modificato e aggiunto un'immagine dietro la scritta, ma non è definitiva ancora questa versione, per cui se vi va' e se avete consigli/critiche, postate pure!!!

Ah e prossimamente renderò disponibile il mio canale video di youtube (che sto creando) sul blog, sempre sperando che possa accrescere l'appeal!

Beh ora vi "auguro un buon inizio di fine settimana" (Luca Giurato) e me ne scappo al lavoro!

Buon Aperitivo !

giovedì 2 dicembre 2010

E mi sentii come...

...una mosca bianca.

Fortuna?? Bravura?? Conoscenze giuste?? Conoscenza perfetta della lingua?? Giusto atteggiamento?? Presentazione perfetta??....qual'è il motivo per cui hanno scelto me non lo so precisamente, ma qui vi racconto i miei step per arrivare all'obbiettivo. Chissà che magari non possa diventare uno standard da seguire! Ahahahahah scherzo ovviamente!

Comincio col dire che trovar un lavoro soddisfacente qui non è semplice, d'altra parte se ci si accontenta di lavar piatti o di raccogliere bicchieri si trova facilmente, ma io penso che "chi s'accontenta gode, così così!" come dice il Liga in una delle sue canzoni. Ci vuole anche tanta fortuna si! Ma sono convinto che in questi casi la fortuna ce la si crea!
In pratica la mia idea quando sono approdato in città, era quella di diventare la persona "più famosa" di Londra nel giro di 2 settimane, investendo in pubblicità, ovvero stampando e distribuendo tante copie del mio CV. Sapete già com'è andata realmente, o se non lo sapete rileggete qualche post precedente, beh sono stato quasi umiliato.

Beh ma cazzo cosa ci vuole per trovar lavoro??

  • Un buon CV! Fatelo pure sul sito di "europass" e cercate di essere diretti e il più completi e chiari possibili. Vi consiglio di consultare una guida online per la compilazione, vi sarà senza dubbio utile, su google c'è l'imbarazzo della scelta. E importante, evitate qualsiasi errore grammaticale! Questa è la vostra prima presentazione insieme alla Cover Letter, è il primo passaggio da compiere, ma ahimè il più complesso. Se fate un buon lavoro, siete a metà dell'opera, io mi sono fatto aiutare da un amico che vive qui per correggerlo.
  • Un numero telefonico inglese per farsi chiamare. Tranquilli con pochi soldi qui si attiva un numero col telefono compreso.
  • Essere sicuri di se stessi?? Senza dubbio! Immaginate d'esser nel mezzo di un branco di lupi, se ti sai difendere vieni rispettato. Allo stesso modo qui, se risulti timido dall'inizio vieni tagliato fuori dai giochi.
  • Un'altra regola fondamentale, visto che la nostra conoscenza dell'inglese è alquanto scarsa, è riuscire a nascondere la nostra incapacità ad esprimersi in modo completo. Meglio conoscere poche parole sapendole usare per esprimersi in modo disinvolto, anche se non in modo perfetto, piuttosto che conoscere tante parole senza riuscire a fare un discorso sciolto.



"[...]noi dobbiamo far capire a loro, che noi siamo in possesso di ciò di cui loro credono di aver bisogno." Bill Gates

Io sono stato molto fortunato a riuscirci, lo ammetto, è per questo che mi definisco come una mosca bianca. Però credetemi che se ce l'ho fatta io, ce la può fare chiunque. Non ho completato un cavolo di studio in Italia, ma l'importante è sapersi prima promuovere e poi sapersi vendere bene!

Una cosa è sicura, chiedete a chiunque sia stato qui, quanto difficile è trovare un lavoro come bartender se non conosci bene la lingua. Vi verrà detto che se siete fortunati vi assumono come barback.

l'inverno è alle porte...

Raga, scusatemi per il ritardo con cui scrivo.....ebbene si è passata già una settimana dall'ultimo post!

E' stata una settimana abbastanza impegnativa, piena di avvenimenti e di novità. Ora infatti mi ritrovo a scrivere sulle dolci note del pianista Giovanni Allevi, nel mezzo di una calda neve, che dolcemente sta imbiancando la città della regina. Chiedo scusa in anticipo per evntuali mancanze di dettagli...



Beh ci siamo lasciati precisamente giovedì scorso vero??
Grande giornata, in cui ho frequentato il mio primo giorno alla Callan school, definiamola pure, simpatica scuola nella quale si impara l'inglese divertendosi, in quanto l'insegnamento è basato sul dialogo ed un il primo insegnante che ho avuto ha saputo interpretare benissimo questo metodo. Scherzoso quanto basta per non annoiare, interessante quanto basta per fornire pure alcuni piccoli elementi di cultura generale che accrescono l'insegnamento rispetto alle solite frasi standard. Ma arrivano ben presto le 4e30 e me ne torno a casa.

Ed è ora che l'adrenalina sale...
...il tempo scorre inesorabile e il primo giorno di prova s'avvicina... ora d'inizio 9pm. Momento che ben presto arriva, mi presento al locale e mi trovo a conoscere lo staff, tra cui il manager.
Felipe un bartender brasiliano, anche se non si direbbe dalla pelle, probabilmente dal sud, è molto simpatico e amichevole e dall'inizio mi ha illustrato il banco, l'ordine dei prodotti e tutta la varia gestione del bar. Poi ho conosciuto i 2 barbacks e l'altro bartender Alfie mezzo italiano e mezzo inglese.
Infine il manager, Saby, ragazzo ungherese, tipico nordico cazzuto del cazzo, stile gestapo diciamo, freddo e impassibile che dall'inizio cerca di stressarmi ponendomi dei test.

TEST n°1:  pouring test, la mia specialità. Dovete sapere che in inghilterra si viaggia in "ml" come unità di misura, io però conto in 1/4 d'OZ. Ma sapendo che 1OZ=30ml ed avendo un misurino da 25 e uno da 50 ml da riempire, mi son fatto 2 conti e mi son ricavato la soluzione dell'equazione. In modo disinvolto, con mano destra e sinistra ho superato egregiamente il primo test, centrando al primo colpo 4 dosaggi perfetti.

Ma dopo un po'....

TEST n°2: mi guarda con aria divertita e di sfida... "What can I drink??" voleva mettere alla prova la mia abilità di creare drink. Disastro, questa prova ha messo in risalto i differenti metodi di lavoro tra i vari stati, poi sommiamoci un po' d'agitazione e i miei gusti totalmente differenti dai suoi sono stato pienamente bocciato.

Anyway la serata s'è conclusa bene, con un "ci vediamo sabato" per testarmi nel mezzo del caos.

Il sabato stesso (accelero per il sonno), è stato positivo, ho conosciuto il resto dello staff, tutto splendido e gentile, tra cui Diogo, bartender portoghese, che mi ha prima aiutato e poi consigliato al manager.

Saby infatti mi ha congedato con dei complimenti e dicendomi che mi avrebbe fatto sapere per la settimana prossima...
...il giorno dopo infatti ho ricevuto una chiamata da Vlad, l'assistant manager, in cui mi invitava a trovarci per firmare il contratto!! Ebbene,,,,assunto!