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giovedì 2 dicembre 2010

E mi sentii come...

...una mosca bianca.

Fortuna?? Bravura?? Conoscenze giuste?? Conoscenza perfetta della lingua?? Giusto atteggiamento?? Presentazione perfetta??....qual'è il motivo per cui hanno scelto me non lo so precisamente, ma qui vi racconto i miei step per arrivare all'obbiettivo. Chissà che magari non possa diventare uno standard da seguire! Ahahahahah scherzo ovviamente!

Comincio col dire che trovar un lavoro soddisfacente qui non è semplice, d'altra parte se ci si accontenta di lavar piatti o di raccogliere bicchieri si trova facilmente, ma io penso che "chi s'accontenta gode, così così!" come dice il Liga in una delle sue canzoni. Ci vuole anche tanta fortuna si! Ma sono convinto che in questi casi la fortuna ce la si crea!
In pratica la mia idea quando sono approdato in città, era quella di diventare la persona "più famosa" di Londra nel giro di 2 settimane, investendo in pubblicità, ovvero stampando e distribuendo tante copie del mio CV. Sapete già com'è andata realmente, o se non lo sapete rileggete qualche post precedente, beh sono stato quasi umiliato.

Beh ma cazzo cosa ci vuole per trovar lavoro??

  • Un buon CV! Fatelo pure sul sito di "europass" e cercate di essere diretti e il più completi e chiari possibili. Vi consiglio di consultare una guida online per la compilazione, vi sarà senza dubbio utile, su google c'è l'imbarazzo della scelta. E importante, evitate qualsiasi errore grammaticale! Questa è la vostra prima presentazione insieme alla Cover Letter, è il primo passaggio da compiere, ma ahimè il più complesso. Se fate un buon lavoro, siete a metà dell'opera, io mi sono fatto aiutare da un amico che vive qui per correggerlo.
  • Un numero telefonico inglese per farsi chiamare. Tranquilli con pochi soldi qui si attiva un numero col telefono compreso.
  • Essere sicuri di se stessi?? Senza dubbio! Immaginate d'esser nel mezzo di un branco di lupi, se ti sai difendere vieni rispettato. Allo stesso modo qui, se risulti timido dall'inizio vieni tagliato fuori dai giochi.
  • Un'altra regola fondamentale, visto che la nostra conoscenza dell'inglese è alquanto scarsa, è riuscire a nascondere la nostra incapacità ad esprimersi in modo completo. Meglio conoscere poche parole sapendole usare per esprimersi in modo disinvolto, anche se non in modo perfetto, piuttosto che conoscere tante parole senza riuscire a fare un discorso sciolto.



"[...]noi dobbiamo far capire a loro, che noi siamo in possesso di ciò di cui loro credono di aver bisogno." Bill Gates

Io sono stato molto fortunato a riuscirci, lo ammetto, è per questo che mi definisco come una mosca bianca. Però credetemi che se ce l'ho fatta io, ce la può fare chiunque. Non ho completato un cavolo di studio in Italia, ma l'importante è sapersi prima promuovere e poi sapersi vendere bene!

Una cosa è sicura, chiedete a chiunque sia stato qui, quanto difficile è trovare un lavoro come bartender se non conosci bene la lingua. Vi verrà detto che se siete fortunati vi assumono come barback.

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