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giovedì 2 dicembre 2010

l'inverno è alle porte...

Raga, scusatemi per il ritardo con cui scrivo.....ebbene si è passata già una settimana dall'ultimo post!

E' stata una settimana abbastanza impegnativa, piena di avvenimenti e di novità. Ora infatti mi ritrovo a scrivere sulle dolci note del pianista Giovanni Allevi, nel mezzo di una calda neve, che dolcemente sta imbiancando la città della regina. Chiedo scusa in anticipo per evntuali mancanze di dettagli...



Beh ci siamo lasciati precisamente giovedì scorso vero??
Grande giornata, in cui ho frequentato il mio primo giorno alla Callan school, definiamola pure, simpatica scuola nella quale si impara l'inglese divertendosi, in quanto l'insegnamento è basato sul dialogo ed un il primo insegnante che ho avuto ha saputo interpretare benissimo questo metodo. Scherzoso quanto basta per non annoiare, interessante quanto basta per fornire pure alcuni piccoli elementi di cultura generale che accrescono l'insegnamento rispetto alle solite frasi standard. Ma arrivano ben presto le 4e30 e me ne torno a casa.

Ed è ora che l'adrenalina sale...
...il tempo scorre inesorabile e il primo giorno di prova s'avvicina... ora d'inizio 9pm. Momento che ben presto arriva, mi presento al locale e mi trovo a conoscere lo staff, tra cui il manager.
Felipe un bartender brasiliano, anche se non si direbbe dalla pelle, probabilmente dal sud, è molto simpatico e amichevole e dall'inizio mi ha illustrato il banco, l'ordine dei prodotti e tutta la varia gestione del bar. Poi ho conosciuto i 2 barbacks e l'altro bartender Alfie mezzo italiano e mezzo inglese.
Infine il manager, Saby, ragazzo ungherese, tipico nordico cazzuto del cazzo, stile gestapo diciamo, freddo e impassibile che dall'inizio cerca di stressarmi ponendomi dei test.

TEST n°1:  pouring test, la mia specialità. Dovete sapere che in inghilterra si viaggia in "ml" come unità di misura, io però conto in 1/4 d'OZ. Ma sapendo che 1OZ=30ml ed avendo un misurino da 25 e uno da 50 ml da riempire, mi son fatto 2 conti e mi son ricavato la soluzione dell'equazione. In modo disinvolto, con mano destra e sinistra ho superato egregiamente il primo test, centrando al primo colpo 4 dosaggi perfetti.

Ma dopo un po'....

TEST n°2: mi guarda con aria divertita e di sfida... "What can I drink??" voleva mettere alla prova la mia abilità di creare drink. Disastro, questa prova ha messo in risalto i differenti metodi di lavoro tra i vari stati, poi sommiamoci un po' d'agitazione e i miei gusti totalmente differenti dai suoi sono stato pienamente bocciato.

Anyway la serata s'è conclusa bene, con un "ci vediamo sabato" per testarmi nel mezzo del caos.

Il sabato stesso (accelero per il sonno), è stato positivo, ho conosciuto il resto dello staff, tutto splendido e gentile, tra cui Diogo, bartender portoghese, che mi ha prima aiutato e poi consigliato al manager.

Saby infatti mi ha congedato con dei complimenti e dicendomi che mi avrebbe fatto sapere per la settimana prossima...
...il giorno dopo infatti ho ricevuto una chiamata da Vlad, l'assistant manager, in cui mi invitava a trovarci per firmare il contratto!! Ebbene,,,,assunto!

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