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domenica 8 luglio 2012

Tour Europa 2012

Come vi dicevo sarei tornato presto.

Eccomi qui a raccontarvi del fuoco che mi ha fatto tornare la passione per queste mie pagine. Qualche giorno fa, mi resi conto che il mio contratto lavorativo sta giungendo al giro di boa e cominciarono a frullare nella mia mente strani pensieri. Voglia di vacanze, progetti lavorativi e varie idee per il futuro. Fermo restando che le costanti sono due, tornare a Londra e passare due anni in Australia, cominciò ad emergere con prepotenza un progetto che già tempo da tempo mi punzecchia il sedere.
Vacanze?? No! Lavoro?? C'mooon! Avrò appena smesso!

Tre lettere, OTR, che stanno per "On the road".

Allora l'idea è proprio come si vede nei film. Dal sorgere del primo sole di ottobre al tramontare dell'ultimo dello stesso mese (sempre che non piova :) ), due idioti, Luca Rossetto e Faccin Diego, si avventureranno in un tour tanto bello quanto difficile vista la stagione. La leggenda italiana, la vespa, ci traghetterà ai confini del nostro continente, attraversandolo in verticale verso nord.
Partecipanti : Luca Rossetto, Diego Faccin
Mezzo : Vesta et4 125cc 4t
Distanza : 7.212 km
Tempo : 30-35 giorni
Bagagli : un solo bagaglio per 2 persone
Budget : il minore possibile :) c'è crisi! ahah

io



Diego è quello a sinistra

Visualizzazione ingrandita della mappa

Bene come potete vedere dalla mappa, arriveremo a toccare sulla leggendaria due ruote italiana, Norvegia, Svezia e Finlandia ai confini con la Russia! E visto il periodo, sono già convinto che non sarà un viaggio facile, ma un entusiasmante sopravvivenza!

-La Norvegia si trova alla stessa latitudine di Alaska, Groenlandia e Siberia, ma in confronto a queste terre la Norvegia ha un clima piacevole. - 

Confortante direi! Visto che pure in Finlandia le temperature già a fine agosto vanno da 0° a 10°. Ma tutto questo contribuisce a rendere la cosa ancor più eccitante! 
Per vivere al meglio quest'avventura visto anche il tempo limitato, pensavo di contattare un sacco di gente tramite couchsurfing.com per vivere i giorni sempre con la gente del posto che sicuramente ci sarà d'aiuto semplificando di molto il viaggio!

Ho bisogno di consigli, tanti, quindi non esitate a dirmi cosa ne pensate! 

Vi terrò aggiornati!

Nuova città e nuova vita!

...ogni tanto si torna... Si torna sui propri passi dopo decisioni sbagliate, si torna nelle terre d'origine quando oramai la vita sembra averti separato da esse, si torna sulle pagine di un vecchio libro cominciato e lasciato a metà pieno di polvere in un angolo della stanza, si torna a bere una birra nel vecchio e noioso baretto del paese e addirittura alle volte si torna a battere sulle righe di un (ormai quasi) vecchio scritto, come questo blog.
Ritornare a scrivere qui è come ritrovare una vecchia fidanzata, con la quale avevi litigato, per la quale avevi perso interesse, ma che d'un tratto ti rendi conto che guardandola di nuovo ritrovi ancora quel gusto sapido che t'invita a prenderne un altro boccone, ritrovando la passione degli inizi.



Vi chiederete dove sono finito forse. Beh dopo qualche mese in patria nel mio bel villaggio campagnolo, sono partito ormai da tre mesi alla volta della città più bella e romantica del mondo, come direbbe un mio amico "the city of love and bridges". Già già, vi sto proprio parlando della città di Casanova, delle cortigiane, dell'ombra, dei Dogi, dell'acqua alta, delle gondole, di Maniero, tutti passati sotto il leone dell'affascinante Serenissima.



Attualmente lavoro all'Hard Rock Cafè di Venezia e starò qui per altri tre mesi. Orgoglioso di vivere nella "Venezia vecchia" ovvero nel sestier di Castello, ma ancor meglio, in via Garibaldi, dimoro in una catapecchia con altri quattro ragazzi per l'esigua cifra di circa 300€ al mese (sticazzi!). Ci rimarrò fino al 30 settembre, data in cui scade il mio contratto e data la crisi non si prevedono rinnovi contrattuali per gli stagionali. Non che m'iporti eh! Se c'è qualcuno a cui importa è mia mamma, che ancora spera che io possa sistemare la testa e trovarmi "el bel posto soto paron" che ti sistema la vita. Si è un ragionamento un po' old style, io in vece sono più alla Monti! Perchè trovare il posto fisso!? Alla fine, so di essere merce buona nel mercato del lavoro, per questo credo sia più grande la sconfitta dell'imprenditore che mi perde rispetto alla mia nella decisione di cambiare. Anzi la mia non è una sconfitta. Geniale come sempre ahahah.


Ci risentiamo tra poco poco che vi devo mostrare una cosa... See ya! 

mercoledì 18 gennaio 2012

In barba alla crisi!

Buona sera!

Un'altra notte cala su di Noi, ancor più gelida della precedente ( -6°C) e nuovamente io mi immergo in questo vortice di battitura dei tasti, quasi a seguire uno spartito, nella speranza che qualcosa di buono da questa zucca riesca ad uscirne... :)

In questi giorni, ho riflettuto molto, io rifletto sempre molto, anche se alle volte sembra che l'unica cosa a riflettere in me sia la luce del sole quando me ne vado a zonzo per i prati. Lo so, lo so che molti di voi leggendo questa frase diranno "oooh finalmente se n'è accorto! ", ma alla faccia Vostra io sono uno che immagina, che sogna, che viaggia...
...insomma uno che non insegue il mercato, ma lo crea... un po' alla big Steve diciamo!



Va bene, siamo seri per un momento, la parola chiave nel mio discorso era "viaggiare", il concetto vincente ai nostri giorni. Al perchè ci arriviamo dopo.

Se faccio a chiunque due domande, quali "Come ti va la vita?? Che progetti hai per il futuro??" Le risposte essenziali sono "Tutto bene grazie anche se di progetti non ne ho molti vista la situazione", oppure, "Mah sto cercando lavoro ma non se ne trova" o ancora "Intanto finisco gli studi, poi vedrò".

Viaggiando sulla rete scrivo "crisi economica", ed ecco cosa ne esce:

"La crisi economica del 2008-2011 ha avuto avvio dai primi mesi del 2008 in tutto il mondo, in seguito a una crisi di natura finanziaria scoppiata nell'estate del 2007 (originatasi negli Stati Uniticon la crisi dei subprime). Tra i principali fattori della crisi figurano gli alti prezzi delle materie prime (petrolio in primis), una crisi alimentaremondiale, un'elevata inflazione globale, la minaccia di una recessione in tutto il mondo, così come una crisi creditizia ed una conseguente crisi di fiducia dei mercati borsistici.

Alla crisi finanziaria scoppiata nell'agosto del 2007 sono seguite una recessione, iniziata nel secondo trimestre del 2008 e una grave crisi industriale (seguita al fallimento di Lehman Brothers il 15 settembre) scoppiata nell'autunno dello stesso anno - di proporzioni più ampie che nella grande depressione - con una forte contrazione della produzione e degli ordinativi.[1][2] L'anno 2009 ha poi visto una crisi economica generalizzata, pesanti recessioni e vertiginosi crolli di Pil in numerosi paesi del mondo e in special modo nel mondo occidentale.[3] Terminata la recessione nel terzo trimestre 2009, tra la fine dello stesso anno e il 2010 si è verificata una parziale ripresa economica. Il 2011 ha conosciuto l'allargamento della crisi ai debiti sovrani e alle finanze pubbliche di molti paesi, soprattutto dell'eurozona, in molti casi salvate in extremis (PortogalloIrlandaGrecia) dal rischio di insolvenza.[4]"
Ci fanno credere che questa sia la fine...

Ma se cominciassimo a chiudere gli occhi e ad immaginare...
Se cominciassimo a viaggiare oltre i confini...

...un lunedì sera, al ritorno da una bella giornata passata sulle piste da sci in compagnia di amici, mi son ritrovato a viaggiare in auto da passeggero nel sedile posteriore...
eravamo tutti provati dalla giornata e nel rincoglionimento più totale si cercava il conforto sonnecchiando, cosa che mi è riuscita per un po' di minuti... Ad un tratto però, i miei occhi focalizzarono i lati della strada e caddi nell'ipnosi delle mille lucette del guard rail. Ne è uscito un viaggio oltre i confini degno dell'effetto di un allucinogeno pesante....
Interrail cominciai a pensare, di uno o due mesi... si si una figata! Maaa... e i soldi??
Allora, la soluzione è questa!

Organizzo un tour dell'europa in interrail, 2 partecipanti, quindi uno oltre me. Il motto del kinder bueno "two is megli che one" torna utile, in due si possono avere più soldi e cercare di ottimizzare meglio le spese.
Cercare di riuscire ad ottenere finanziamenti, come?? Beh nessuno fa nulla per nulla giusto?? Bene ecco perchè l'idea sarebbe quella di documentare il tutto tramite video espressi sul portale youtube, foto e racconti su facebook ed in queste pagine del vostro amatissimo blog :) . Infine al ritorno eseguire un montaggio su DVD dell'intera avventura da regalare a coloro i quali ci avessero aiutato a vivere quell'esperienza!
Un'idea eccezzionale no?? Anche se i tempi che corrono dicono il contrario.
Ma tradotto, la donazione richiesta di 5€ a capo secondo la mia testa non sono eccessivi e quindi optando per un gran passaparola basterebbe arrivare a mille donazioni!

Certo certo, lo so che non è tutto facile come nella fantasia, tanto che appena ripresomi, l'ho proposto tutto fiero di me alla mia ragazza, la quale senza perder tempo è riuscita a far naufragare il mio entusiasmo più velocemente di quanto Schettino abbia affondato la Costa Concordia.

Ma ora che sono certo che pure Lei fa parte di quel sistema che boicotta le buone idee per farci cadere nella crisi depressiva, ora che sono convinto che sia una buona idea provarci io l'ho voluta comunque raccontare a voi, chissà che magari si riesca anche a metterla in atto!

Per la donazione accetto Paypal o bonifico bancario :) ahahahah



Buona notte!

Ps: Se volete lasciare un commento mi farà grande piacere! Critiche, consigli, domande...tutto!

mercoledì 11 gennaio 2012

L'inizio della fine.

Freddo??
 Beh mica tanto, caldo, forse troppo... Fatto sta che gennaio è arrivato, in silenzio è arrivato, portandosi dietro il tanto acclamato 2012.

Londra 29/12/2010


Silenzio, quello calato su di noi, quello dettato dalle rigide temperature di stagione e dall'assenza dei cinguettii degli uccelli, migrati già da un po'.
Freddo, non del ghiaccio, ma nei colori oramai spenti che hanno già lasciato questa terra per ritornare nel prossimo futuro, nel fruscio delle folte chiome delle piante del bosco trasformatosi in un inquietante scricchiolio di rami secchi che si spezzano sotto i pesanti passi dell'uomo, pesanti come la verità.

Questo è il classico scenario che chiunque può immaginare sentendo parlare d'inverno...
...ma quest'anno tutte le costanti si sono trasformate in variabili, mostrandoci una diversa verità...

Silenzio, quello straziante tra la gente, quello che non sei abituato a sentire quando bevi un caffè al bar, quello che 50 anni fa sarebbe stata rivoluzione ora è ammutolimento, costretto alla popolazione dal silenzio dei grandi nomi, quelle grandi persone che dovrebbero ascoltare ed acclamare il potere del popolo e che invece fanno finta di non sentire e cercano di dimenticare...

Freddo, che ha ormai pervaso i cuori e gli animi della gente, non c'è the o cioccolata abbastanza calda da scioglierli. Un tempo sarebbe stato il fiorire degli ideali comuni, ora la gente viene abbattuta e non c'è quasi la forza di ribellarsi. Ti dicono che non lo puoi fare e non hai la forza d'incazzarti perchè c'hai fatto il callo!



Ti dicono che vivi in libertà! E' quello il vero problema, in quanto loro non ti danno la libertà di vivere, bensì ti fanno vivere in una prigione sociale chiamata, appunto, "Libertà".

Si è aperta una stagione fredda che purtroppo non è dettata dalle date e dal clima, ma dalla depressione che ci sta ormai portando a lamentarci e a non riuscire a trovare una soluzione possibile per uscire dal tunnel.
Io sostengo che quando un cliente mi chiede un drink, lo fa sempre accompagnato ad un sorriso, in quanto già si aspetta che quel nettare gli farà provare delle emozioni, gli farà ricordare...
Ora questo è molto difficile, molti lo fanno per dimenticare...

Foto di repertorio :) scattata da Mirko Lappo
Luca

mercoledì 4 gennaio 2012

Luca Rossetto sulle orme di Marco Polo...

Ciao a tutti cari amici!

Vi voglio informare che mi sto riorganizzando per ritornare a scrivere qualche cazzata che possiate gradire leggendola quando non avete impegni. Dico la verità, mi fa molto piacere darvi questa notizia, in quanto è tanto che non scrivo, ma è da ancor più tempo che non mi prendo cura del blog, tanto che in questi giorni sentivo che mi mancava qualcosa...
La vostra presenza forse?? Oppure semplicemente per stare al passo coi tempi...
Oramai socialmente, chi comunica usando solo Facebook non è cool come uno che lo fa con Twitter, anche se è altrettanto vero che se una lo fa con Facebook può (davvero eh!) essere troia come quelle di Netlog.
E beh, infine, chi lo fa con un blog... è un Blogger!
Blogger, blogger, blogger...Che??
D'altri tempi si sarebbe detto, scrittore, ora fa molto più effetto vero?? A tutti gli effetti se vogliamo fantasticare e contornare questo termine con un'aura molto più romantica, andremo ad affermare che i vari Marco Polo, Anna Frank, soldati e guerrieri e personaggi storici più o meno famosi grazie ai loro diari, ai giorni nostri invece di carta e penna, avrebbero usato il Blog... il "Diario 2.0".



D'obbligo direi citare anche Valerie, merita d'esser visto, magari con un'amica.


Ad ogni modo per me valgono entrambe le cose, perchè "scrivere" è cool, ma se nessuno ti caga che senso ha?? E' per colui che legge, che lo scrittore s'impegna a scrivere...

Come avrete notato qualcosa è cambiato, pensavo che servisse una ventata d'aria fresca e di novità! Infatti il titolo è diventato "Vip In (S)Trip" perchè sa di vecchio ed ha bisogno di qualche aggiustamento.

Questa interfaccia dovrebbe esser solo provvisoria, ma si vedrà, per il fatto che è molto più dinamica, ma sembra molto meno personalizzabile a livello di contenuti a portata di mano. Infatti sono letteralmente scomparse le barre laterali con le varie informazioni e la slide con i contenuti dei video.
Spero comunque che la visualizzazione sia altrettanto piacevole durante la lettura! Fatemi sapere!
Come sempre i consigli sono ben accetti!!

Un saluto e buona notte Guys!

lunedì 15 agosto 2011

leggera brezza che ti sveglia al mattino...(parte 2)

Eccomi di nuovo tra di voi... Mi sembra quasi d'esser mamma rondine al ritorno dal giro raccolta vermi che si ritrova a dover sfamare gli insaziabili (rondinelli???) uccellini, ovviamente non è cattiva ironia!

Insomma tornando a noi...
...ricordo, dopo la corsa stremante contro il tempo di quasi 2 ore e 30, dopo aver vagato per Venezia bevendo sette mila caffè, che corrispondono all'incirca col numero di bar in cui ho chiesto informazioni, (ovviamente da cortese ma disperato e non si doveva vedere ricercatore d'informazioni, dovevo pur acquistare qualcosa) arrivo dopo qualche ponte, qualche svolta a destra ed una a sinistra, perchè ricordo, era una sola...
...mi spunta questo edificio orribile, pieno di graffiti e, studenti... si si! Erano proprio studenti, allora chiedo come potevo arrivare alla "baum"... un gesto solo, che mi indicava che ero arrivato.
Il cuore batteva come un martello pneumatico in mano ad un operaio di cantiere, mi avvicino a passi e lenti tremanti alla porta d'entrata, timoroso di cosa sarebbe potuto succedere, ma non troppo.
Ci credevo! Eccome!
E trovo gli amici, li saluto e du minuti più tardi Lei arriva...
Incredula lei, incredulo io... Dottoressa... Nemmeno un fiore avevo con me, ma un terriccio con tutte le proprietà per farli crescere...
Vedevo la felicità nei suoi occhi, ero felice io...stronzo come sono, stavo vivendo e rendendo possibile il primo film romantico della mia vita...

La giornata è poi continuata e si è conclusa proprio come nei bei film...

Il giorno prima intanto avevo deciso e già accordato per passare una nuova stagione estiva nel veneziano...


domenica 7 agosto 2011

leggera brezza che ti sveglia al mattino...

...come la brezza leggera del mattino, che accarezzandoti il viso ti risveglia dolcemente, interrompendo il sonno che ti separa da una sbronza allucinante presa la notte prima.
Meno dolce è rendersi conto di essere distesi sulla spiaggia, senza una scarpa, il sole che ti brucia, e mentre ti passi la mano tra i capelli intrisi di sabbia e sudore ti rendi conto di essere ancora stordito e che i ricordi sono molto labili...

E' un po' come la spolverata che sto dando a questo blog scrivendo un nuovo post dopo quasi 8 mesi; Periodo trascorso tanto velocemente, quanto lentamente, un susseguirsi continuo di fatti belli e meno belli che mi fa partire da Londra e mi fa arrivare fino a qui... nella sperduta e tranquilla Ca' Savio.

Ricordo di avere promesso un video ai (pochi, ma almeno c'erano) fedeli lettori di queste righe di codice, in cui raccontavo tutto il treno che mi ha scombussolato ma colorito la vita londinese. Mi devo scusare per non averlo mai fatto.

Ma torniamo a noi! Una persona mi suggerisce sempre e continuamente di tornare a scrivere, perchè adora(va) leggere i miei "scritti" ed una dedica è d'obbligo, Nicole.
Così sono qui, felice di battere i tasti per raccontarvi com'è finita a Londra.

Correvano i primi di febbraio, ed io cominciavo ad organizzare la mia stagione estiva nel lato lavoro. Si presentarono 3 offerte che mi potevano far luccicare gli occhi. Ognuna per un motivo diverso, Ibiza per i festaioli è il sogno e lavorarci per un bartender è una chicca! Monaco, le principat...costa azzurra, sole e mare in una cornice di donne e motori. Consigliato da tutti i miei colleghi francesi, per la possibilità di fare soldi e carriera. Infine... ricadiamo in basso, sotto ai riflettori che stanno illuminando le altre 2 mete, Ca' Savio, 10km da Jesolo in provincia di Venezia. Paese tranquillo, così tanto che ci sta solo un locale serio, il Sound Beach (dove ho già lavorato nel 2010).
Per settimane c'è stata una crisi interiore...
...ma ho scelto alla fine Ca' Savio...

Vi domanderete il perchè...immagino che stiate imprecando il papa... :)

Tutto per una persona...ed è qui che il film ha inizio...

...dato che Lei è salita a Londra da me been 3 volte, era giusto che io scendessi in italia almeno una volta per vederla... Acquistai il volo e presi per le vacanze con l'intenzione di fare una sorpresa anke ai miei genitori.
Arrivato a Venezia, tutto splendido, ho passato dei giorni bellissimi e venne il giorno di tornare a Vicenza.
Qui un problema, dimenticato il telefono a Venezia ho fatto un errore tremendo...
colei per cui sono tornato, ha letto dei messaggi, che nel telefono di una persona seria non ci sarebbero dovuti essere...

-F-I-N-I-T-A-

Come un fulmine a ciel sereno, mi ha colpito. Era finita quella stranissima storia, nata nel modo più disparato. Sono stati momenti di assoluta tristezza. Li i miei piani si sono scoinvolti tanto che il giorno prima di riprendere il volo per Londra, mi son ritrovato dopo esser stato sbattuto fuori di casa, a vagare per venezia alla disperata ricerca di qualcuno che mi vendesse dei fiori...trovati, acquistati e consegnati a casa!
E li mi scattò la scintilla...non la potevo perdere per un cazzo di lavoro a Londra! No! Il giorno seguente correva la sua laurea ad una certa ora e ad un certo posto.....ma non ricordavo.
Perdo l'aereo e torno a casa a vicenza.
Il mattino seguente trovo un messaggio nella posta di facebook di una ragazza a cui avevo scritto, in cui mi da ora e luogo precisi. Via come un fulmine parto per la stazione dei treni...
Ore 6.32 acquisto il biglietto. Noto con stupore la quantità di gente all'interno della stazione, ma, guardo meglio, si muovevano tutti ansiosi ed increduli ed alzando lo sguardo noto sul tabellone 2-3 ritardi.
"Tipico di trenitalia" pensai.......e me ne sono salito sul mio treno che aveva un ritardo di soli 5 minuti e che sarebbe dovuto partire alle 6.51.
Cinque minuti più tardi il capotreno passa avvertendo che c'è stato un suicidioin una piccola stazione e che non sapeva quando i treni sarebbero partiti. Il semi panico incombava negli sguardi della gente che non sapeva che fare. Esco dal treno e torno in stazione: ritardi di un'ora e mezza c'eran già, la gente si muoveva agitata e parlava troppo.
Io in quel momento pensavo solo che non sarei potuto mancare!
Arrivato di corsa alla stazione autobus ho preso un biglietto peer padova e ci sono arrivato dopo un viaggio stremante di un'ora o più. Nella stazione ferroviaria di Padova si respirava aria di panico, si udivano solo voci che annunciavano cancellamenti e ritardi ulteriori. Ma finalmente passa un intercity per venice e senza pensarci 2 volte ci salto su!

Venezia S. Lucia ore 9.30 circa

Scendo di corsa dal treno e comincio a vagare a destra e a sinistra chiedendo a chiunque avessi davanti...fino a che in un quarto d'ora sono apparso di sorpresa alla facoltà, giusto 2 minuti prima che lei finisse la presentazione... è stato unico, come unica è stata la sensazione di vederla li, di fronte a me, quando sarei dovuto essere a Londra...

(mi fermo qui perchè devo cominciare a lavorare)