...per tornare a scuola!
Eh già, infatti oggi pomeriggio ho fatto il test d'ingresso alla "Callan School of English". Questi inglesi esigono un livello alto livello d'inglese per darti un lavoro, o almeno devi riuscire ad essere sciolto nell'esprimerti, anche in modo non perfetto.
Ad ogni modo il mio obbiettivo è quello di raggiungere un buon livello d'inglese, quindi frequentare una scuola, per come la vedo io è d'obbligo!
La Callan adotta un metodo molto particolare, in quanto l'80% della lezione è costituito da dialoghi a domande e risposte tra l'insegnante e i vari alunni. Comunque oggi come dicevo, ho fatto il test d'ingresso che mi ha attestato ad livello di 3 su 12, ahahahah insomma sono proprio un novellino!
Vabeh domani dalle 14 alle 16.20 ho la prima lezione! Sono emozionato .... :)
Vi lascio il link al sito della scuola: http://www.callan.co.uk/
giovedì 25 novembre 2010
mercoledì 24 novembre 2010
El dorado...!?
...l'interview incombe...
mi alzo tardi, alle 11.40 circa, oggi è il giorno della verità.
Finalmente scoprirò se sono all'altezza di fare parte di questo gioco... vado in bagno, pisciatina e pulizia mattutina, tutto da routine, fino a quando me ne torno in camera e controllo il telefono.
Spalanco gli occhi, un sms ricevuto ed una chiamata persa! Eccheccazzo è sta roba??
La chiamata era di un'associazione che offriva lavoro per dicembre e gennaio, durante le feste, mi han detto che stan considerando la mia richiesta di collaborazione e che mi faranno sapere; il messaggio indicava che avevo ricevuto un messaggio in segreteria, il quale conteneva la bella voce di una signorina che mi offriva un lavoro lasciandomi il numero da richiamare.
Purtroppo, col mio livello di inglese, non sono riuscito in alcun modo a decifrare il numero di telefono, quindi non ho replicato alla chiamata.
Ad ogni modo, la situazione stava prendendo forma... ormai ero dentro!
Ma ora pensiamo a Brixton....
Londra, zona 2, malfamato quartiere di colore, pieno di neri, droga e coltelli...
L'atmosfera è quella di un film americano...il bronx... anche se in realtà l'aria è tranquilla, a 200 metri dalla stazione della metro infatti trovo il "Plan B" ...
Con 40min di anticipo, mi presento al colloquio e vengo accolto con grande gentilezza e confidenza da Vlad che comincia a parlarmi in modo molto chiaro e tranquillo. Trasmette tranquillità e mi sento molto a mio agio tanto che con la presunta assenza di pressione son riuscito pure a contestare una sua affermazione.
L'interview dura una decina di minuti....
Un piccolo video del locale:
....beh è andata bene, giovedì sera si comincia!!!
Al mio ritorno a casa ho ricevuto un'altra chiamata da un ristorante fuori Londra che cerca un bartender, con cui ho fissato un'interview nell'indomani alle 1.00pm. Ahimè dovrò chiamare domattina per disdire l'incontro, perchè è troppo lontano per me e anche per il fatto che rischierei di non riuscire a partecipare al test d'ingresso alla "Callan School of English".
Beh dopo questa giornata d'oro, posso salutarvi in modo sereno....
mi alzo tardi, alle 11.40 circa, oggi è il giorno della verità.
Finalmente scoprirò se sono all'altezza di fare parte di questo gioco... vado in bagno, pisciatina e pulizia mattutina, tutto da routine, fino a quando me ne torno in camera e controllo il telefono.
Spalanco gli occhi, un sms ricevuto ed una chiamata persa! Eccheccazzo è sta roba??
La chiamata era di un'associazione che offriva lavoro per dicembre e gennaio, durante le feste, mi han detto che stan considerando la mia richiesta di collaborazione e che mi faranno sapere; il messaggio indicava che avevo ricevuto un messaggio in segreteria, il quale conteneva la bella voce di una signorina che mi offriva un lavoro lasciandomi il numero da richiamare.
Purtroppo, col mio livello di inglese, non sono riuscito in alcun modo a decifrare il numero di telefono, quindi non ho replicato alla chiamata.
Ad ogni modo, la situazione stava prendendo forma... ormai ero dentro!
Ma ora pensiamo a Brixton....
Londra, zona 2, malfamato quartiere di colore, pieno di neri, droga e coltelli...
L'atmosfera è quella di un film americano...il bronx... anche se in realtà l'aria è tranquilla, a 200 metri dalla stazione della metro infatti trovo il "Plan B" ...
Con 40min di anticipo, mi presento al colloquio e vengo accolto con grande gentilezza e confidenza da Vlad che comincia a parlarmi in modo molto chiaro e tranquillo. Trasmette tranquillità e mi sento molto a mio agio tanto che con la presunta assenza di pressione son riuscito pure a contestare una sua affermazione.
L'interview dura una decina di minuti....
Un piccolo video del locale:
....beh è andata bene, giovedì sera si comincia!!!
Al mio ritorno a casa ho ricevuto un'altra chiamata da un ristorante fuori Londra che cerca un bartender, con cui ho fissato un'interview nell'indomani alle 1.00pm. Ahimè dovrò chiamare domattina per disdire l'incontro, perchè è troppo lontano per me e anche per il fatto che rischierei di non riuscire a partecipare al test d'ingresso alla "Callan School of English".
Beh dopo questa giornata d'oro, posso salutarvi in modo sereno....
Oasi nel deserto...
Dopo una domenica secondo la più antica tradizione cattolica, passata a rilassarmi e a cazzeggiare, l'unica fatica che ho fatto è stata quella di cercare lavoro su internet (www.gumtree.com) per intenderci, comincia una nuova settimana.
Siamo all'alba del sesto giorno ed è la volta di spingermi oltre a dove mi sono spinto finora, si punta a Est oltre le già viste Oxford Circus, Leicester Square e Totthenam Court Road.
Come sempre, la metrò è la mia nuvoletta speedy....
Una brezza gelida sfiora delicatamente le mia pelle, ghiacciandomi le dita che stringono con decisione la cartella. Mi giro attorno e cerco qualche punto di riferimento, il grigiore prevaleva in ogni sfumatura di colore, mi sentivo disorientato davvero, inizialmente giravo intimorito di promuovermi.
Ma anche se l'aria che si respirava, per clima, per l'aspetto degli edifici e per modi di fare "all'inglese", era molto fredda, ci speravo davvero! E quindi mi sono spronato....ho girato qualche locale e già la situazione è stata migliore del sabato precedente.
Ed è proprio quando la speranza s'infervora ed il sorriso ormai è difficile da nascondere, che controllando l'ora sul cellulare mi accorgo che qualche minuto prima ho ricevuto una chiamata! Non era un numero conosciuto, l'ho richiamato e in qualche modo sono riuscito a strappare il mio primo colloquio!! Aaaah mi è esploso l'entusiasmo, l'adrenalina saliva, mi sentivo finalmente dentro al vivo del gioco!
Via me ne torno diretto a casa per controllare il posizionamento geografico di questo "PLAN B" ed organizzarmi.
Il mio lunedì si chiude così in modo molto positivo!
martedì 23 novembre 2010
Cominciamo a lavorare?? (parte2)
...ed è già sabato...
già i tempi si sono allungati, la pressione un po' si fa sentire. Pressione che mi addosso da solo, in quanto non sto vivendo questa situazione come una vacanza, anzi forse dovrei viverla un po' più serenamente.
Anyway, dopo essermi adeguatamente fatto figo, mi incammino alla ricerca di un gadget che mi potesse completare, si perchè mancava qualcosa per essere perfetto. Allora ecco che entro in un negozio dal clima asfissiante che mi riesce ad estorcere altri 5 pounds.
E me ne esco con la mia nuova cartella in cui posso sistemare i miei bei 50CV, ora mi sentivo proprio perfetto!
Quindi mi incammino con aria fiera e sorriso smagliante, come un piccolo e giovane imprenditore che se ne va a zonzo tra le aziende a promuovere la sua attività, ovviamente con la sua personale cartella progetti stretta sotto il braccio!
Tutto era pronto per il mio ingresso in grande stile nel businness della città più grande d'Europa...
...con passo scaltro da Warwick Garden ad Hyde Park passo un po' di locali, pubs e caffetterie varie, un mattino tutto sommato soddisfacente direi. I vari manager mi hanno accolto e dimostrato interesse, e al massimo mi hanno detto che non hanno bisogno sempre con grande rispetto. Il pomeriggio con le motivazioni a mille e conscio che la mattinata è stata molto positiva per essere un "new entry" mi avvio alla volta dell'underground, approdo a Leicester Square, dove la sera prima m'ero divertito davvero un sacco, dove il sorriso regnava sovrano e le mie orecchie colgono una musica totalmente differente. La musica si realizza nel giro di pochi metri...la brutta facciata di quando corri a promuovere te stesso, è che devi saper accettare con sorriso quando vieni rifiutato anche in modo seccante. Chi in modo sorridente o chi in modo seccato, la risposta era sempre la stessa ed il più delle volte anticipava la domanda. "We are at complete"
Beh è proprio vero che bisogna farsi la pellaccia, o la scorza se preferite. Fatto sta che mi sono ritrovato davvero un po' demoralizzato e me ne sono dovuto tornare a casa con il culo arrossato dalle pedate e la cresta lievemente abbassata. L'importante è essere umili ragazzi, io sono rincasato triste ma non troppo, sapevo che l'indomani sarebbe stato un altro giorno! Mi ripetevo sempre...L'importante è sorridere !
già i tempi si sono allungati, la pressione un po' si fa sentire. Pressione che mi addosso da solo, in quanto non sto vivendo questa situazione come una vacanza, anzi forse dovrei viverla un po' più serenamente.
Anyway, dopo essermi adeguatamente fatto figo, mi incammino alla ricerca di un gadget che mi potesse completare, si perchè mancava qualcosa per essere perfetto. Allora ecco che entro in un negozio dal clima asfissiante che mi riesce ad estorcere altri 5 pounds.
E me ne esco con la mia nuova cartella in cui posso sistemare i miei bei 50CV, ora mi sentivo proprio perfetto!
Quindi mi incammino con aria fiera e sorriso smagliante, come un piccolo e giovane imprenditore che se ne va a zonzo tra le aziende a promuovere la sua attività, ovviamente con la sua personale cartella progetti stretta sotto il braccio!
Tutto era pronto per il mio ingresso in grande stile nel businness della città più grande d'Europa...
...con passo scaltro da Warwick Garden ad Hyde Park passo un po' di locali, pubs e caffetterie varie, un mattino tutto sommato soddisfacente direi. I vari manager mi hanno accolto e dimostrato interesse, e al massimo mi hanno detto che non hanno bisogno sempre con grande rispetto. Il pomeriggio con le motivazioni a mille e conscio che la mattinata è stata molto positiva per essere un "new entry" mi avvio alla volta dell'underground, approdo a Leicester Square, dove la sera prima m'ero divertito davvero un sacco, dove il sorriso regnava sovrano e le mie orecchie colgono una musica totalmente differente. La musica si realizza nel giro di pochi metri...la brutta facciata di quando corri a promuovere te stesso, è che devi saper accettare con sorriso quando vieni rifiutato anche in modo seccante. Chi in modo sorridente o chi in modo seccato, la risposta era sempre la stessa ed il più delle volte anticipava la domanda. "We are at complete"
Beh è proprio vero che bisogna farsi la pellaccia, o la scorza se preferite. Fatto sta che mi sono ritrovato davvero un po' demoralizzato e me ne sono dovuto tornare a casa con il culo arrossato dalle pedate e la cresta lievemente abbassata. L'importante è essere umili ragazzi, io sono rincasato triste ma non troppo, sapevo che l'indomani sarebbe stato un altro giorno! Mi ripetevo sempre...L'importante è sorridere !
...ma sono vittima, del mio personaggio...e me ne accorgo quando parlo allo specchio, da solo che lo incoraggio! Fibra, fallo vedere a tutti! Che prima di cominciare, li hai già distrutti!...
Cominciamo a lavorare??
...beh, ottimista come pensiero! ahahah vista la mia "grande" organizzazione, la giornata di venerdì comincia con svariate cose da svolgere, prima su tutte, stampare sto benedetto CV!
E via su, giù il culo da sto letto ammosciato dal sudore della notte... doccia, una bella doccia per lavarmi via lo stress del viaggio e una bella sbarbata. Tempo un'ora e ritorno ad avere quello smagliante aspetto di un bambino, bello, profumato e con le guance lisce come il culetto di un neonato, stile pubblicità della gillette insomma.....senza la superfiga che mi adula però...
Lasciata quindi a terra la veste del losco ragazzo di periferia, esco e mi lascio alle spalle quella porta vecchia e visibilmente in fase di deperimento che normalmente accoglie la gente all'ostello.
Bello, fiero e sicuro di me stesso mi avvio a far colazione... Testa alta e passo veloce, 5 minuti e sono a scroccare l'ennesimo cappuccino in bakery dalla cara Greta...aaah quanti soldi risparmiati grazie a lei!!!
Eeeh quell'essenza italiana ci vuole per cominciare alla grande un'avventura che si può solo concludere alla grande...
...ma via di corsa, ringrazio l'amica e spediti da "mail boxes etc" per stampare la prima copia di questo CV. Presto però mi rendo conto che sto per farmi inculare, infatti 3 sheets mi costano la bellezza di 2,90£ (quasi 4€). E allora da sheet a SHIT il passo è davvero corto. Infatti realizzai che per fotocopiare, la spesa minima sarebbe stata di 10pence a foglio....ahimè con un CV di 3 fogli con 10£ avrei avuto sole 33copie.
Chi trova un amico, trova un tesoro, dicono. Proprio così è stato per me, che avendo un grande amico che studia all'università qui, sono riuscito a stampare per 4pence a foglio. Risultato, 12pence per copia, 6£ per 50 copie!!!!
Raga, ovviamente non crederete sia finita qui?? eheh siamo solo a metà strada, perchè me ne torno a casa con 150 fogli da sistemare e graffettare. Ma queste poche cose mi hanno rubato praticamente tutta la giornata e me ne torno a casa dopo una piccola fermata a Leicester Square, dove assaggio l'atmosfera pazza dell'aperitivo londinese in compagnia di Mirco e Stefano.
Uaaaaaa festaaaa e gnocca a volontà! Hahahah fantastico!!
Beh ora vi lascio, a domani la seconda parte....and now it's Guinness time!!
E via su, giù il culo da sto letto ammosciato dal sudore della notte... doccia, una bella doccia per lavarmi via lo stress del viaggio e una bella sbarbata. Tempo un'ora e ritorno ad avere quello smagliante aspetto di un bambino, bello, profumato e con le guance lisce come il culetto di un neonato, stile pubblicità della gillette insomma.....senza la superfiga che mi adula però...
Lasciata quindi a terra la veste del losco ragazzo di periferia, esco e mi lascio alle spalle quella porta vecchia e visibilmente in fase di deperimento che normalmente accoglie la gente all'ostello.
Bello, fiero e sicuro di me stesso mi avvio a far colazione... Testa alta e passo veloce, 5 minuti e sono a scroccare l'ennesimo cappuccino in bakery dalla cara Greta...aaah quanti soldi risparmiati grazie a lei!!!
Eeeh quell'essenza italiana ci vuole per cominciare alla grande un'avventura che si può solo concludere alla grande...
...ma via di corsa, ringrazio l'amica e spediti da "mail boxes etc" per stampare la prima copia di questo CV. Presto però mi rendo conto che sto per farmi inculare, infatti 3 sheets mi costano la bellezza di 2,90£ (quasi 4€). E allora da sheet a SHIT il passo è davvero corto. Infatti realizzai che per fotocopiare, la spesa minima sarebbe stata di 10pence a foglio....ahimè con un CV di 3 fogli con 10£ avrei avuto sole 33copie.
Chi trova un amico, trova un tesoro, dicono. Proprio così è stato per me, che avendo un grande amico che studia all'università qui, sono riuscito a stampare per 4pence a foglio. Risultato, 12pence per copia, 6£ per 50 copie!!!!
Raga, ovviamente non crederete sia finita qui?? eheh siamo solo a metà strada, perchè me ne torno a casa con 150 fogli da sistemare e graffettare. Ma queste poche cose mi hanno rubato praticamente tutta la giornata e me ne torno a casa dopo una piccola fermata a Leicester Square, dove assaggio l'atmosfera pazza dell'aperitivo londinese in compagnia di Mirco e Stefano.
Uaaaaaa festaaaa e gnocca a volontà! Hahahah fantastico!!
Beh ora vi lascio, a domani la seconda parte....and now it's Guinness time!!
domenica 21 novembre 2010
Pay attention!
" Welcome to London! " esclamano i flyers per turisti in metropolitana!
Benvenuti in quel casino che va dall'immacolata tradizione di bere il tea delle 5e30 alle imcredibili quanto buffe origini della famosa parola F.U.C.K. , dalla sacralità e dal mistero ancora oggi irrisolto di stonehenge all'aura altrettanto misteriosa che avvolge i parties underground in cui si accede con parola d'ordine, dal freddo che fa rabbrividire alle ragazze troppo spesso dai turisti scambiate per cortigiane...
Un'eterna contraddizione...
Invertono il senso di marcia...loro...sull'asfalto, in base al lato della strada in cui ti trovi, ti scrivono "look your left/right"...loro...ma il problema è che non capiscono che la gente della comunità europea è guarda a sinistra da almeno 15anni...loro.
Ma non scoraggiatevi gente! Anyway, take it easy!
Da fare subito:
- OYSTER card, una tessera elettromagnetica molto utile per risparmiare tempo e denaro per viaggiare in metro e in autobus. la si richiede in qualsiasi metro station e ti permette di evitare code per il biglietto oltre che a pagare 1,8 pound una corsa in metro al posto di 4pounds! (con 5,60£ ci si fa l'abbonamento giornaliero)
- Un numero inglese per il cellulare, scegliete la compagnia che volete, tutte hanno le loro offerte convenienti. Io con 20£ mi son fatto cellulare con credito di 10£ e 60min al mese gratis di chiamate all'estero, con la Vodafone.
- Bank Account, se dovete lavorare, necessitate di un c/c! Andate senza dubbio da BARCLAYS, in quanto è una delle poche, se non l'unica che anche senza fissa dimora vi concederà senza problemi questo privilegio. Io da NatWest ho ricevuto un gentile "NO" categorico.
"in inghilterra se vuoi avere un conto in banca basta dire: alright mate "
sabato 20 novembre 2010
High Street Kensigton hostel
Bene, come potete dedurre dal titolo, questo post lo dedico all'ostello che mi accoglierà almeno per la prima settimana.
Nel caso in cui qualcuno avesse bisogno di un alloggio in città, cito alcuni dati:
Nome: High Street Kensigton hostel
Indirizzo: 1 high street kensigton, warwick garden, London, UK
A 10 minuti a piedi dalla stazione della metropolitana di High Street Kensigton, proseguendo in una direzione che ancora non conosco, della suddetta via, si trova l'ostello, che fa angolo in un incrocio. Si presenta come il tipico edificio inglese, con un look per così dire....antico :).
Finalmente l'alloggio pensai...
...nemmeno il tempo di entrare e mi ritrovo piacevolmente sorpreso...quell'ostello si presentava come una cazzo di fottuta bettola!! Cioè, non ero abitutato, ammetto, inizialmente ero intimorito, ma il clima è veramente quello di una casa chiusa o comunque...di essere dentro ad una situazione molto losca...
L'accoglienza di quel ragazzo nero che sembra essere il recepsionist non è delle più calorose. Anzi, dopo due minuti mi sta già sulle palle perchè sembra che mi voglia mettere a disagio... e ogni qualvolta non capisco delle parole in una frase(cosa normalissima se approdi per la prima volta), ha pure il coraggio di sbuffare sto coglione!! Pago per una settimana e me ne vado... 71£ + 3£ adsl service...
Thank you so much! Mr Perry...
Discendo la scala ripida che percorre l'edificio in verticale fino al grownfloor, vedo Greta sparire in un buco, "seguimi!" mi grida. Oltrepasso quel buco, oltre il quale brilla una luce fioca, trovo una scala in legno...ok mi rendo conto in quell'istante che avrei passato i miei prossimi giorni nei sotterranei...
Incontro i miei primi compagni, dei quali dentro di me non mi fido, molto condizionato dall'atmosfera infusa da quelle quattro mura. Si rivelano subito invece tanto accoglienti e divertenti quanto la dimora sia fuori norma sanitaria. Lego subito, tanto che non posso rifiutare un piatto cucinato per cena dallo "chef" dell'ostello, che scopro poi essere mio compagno di stanza, anche dopo aver mangiato un menu da KFC.
Dormo in una quadrupla, insieme ad uno spagnolo, un portoghese ed uno svedese...ah dimenticavo Jerry! Il topolino che tanto simpaticamente farei mangiare alla titolare di questo degrado sociale.
Nel caso in cui qualcuno avesse bisogno di un alloggio in città, cito alcuni dati:
Nome: High Street Kensigton hostel
Indirizzo: 1 high street kensigton, warwick garden, London, UK
A 10 minuti a piedi dalla stazione della metropolitana di High Street Kensigton, proseguendo in una direzione che ancora non conosco, della suddetta via, si trova l'ostello, che fa angolo in un incrocio. Si presenta come il tipico edificio inglese, con un look per così dire....antico :).
Finalmente l'alloggio pensai...
...nemmeno il tempo di entrare e mi ritrovo piacevolmente sorpreso...quell'ostello si presentava come una cazzo di fottuta bettola!! Cioè, non ero abitutato, ammetto, inizialmente ero intimorito, ma il clima è veramente quello di una casa chiusa o comunque...di essere dentro ad una situazione molto losca...
L'accoglienza di quel ragazzo nero che sembra essere il recepsionist non è delle più calorose. Anzi, dopo due minuti mi sta già sulle palle perchè sembra che mi voglia mettere a disagio... e ogni qualvolta non capisco delle parole in una frase(cosa normalissima se approdi per la prima volta), ha pure il coraggio di sbuffare sto coglione!! Pago per una settimana e me ne vado... 71£ + 3£ adsl service...
Thank you so much! Mr Perry...
Discendo la scala ripida che percorre l'edificio in verticale fino al grownfloor, vedo Greta sparire in un buco, "seguimi!" mi grida. Oltrepasso quel buco, oltre il quale brilla una luce fioca, trovo una scala in legno...ok mi rendo conto in quell'istante che avrei passato i miei prossimi giorni nei sotterranei...
Incontro i miei primi compagni, dei quali dentro di me non mi fido, molto condizionato dall'atmosfera infusa da quelle quattro mura. Si rivelano subito invece tanto accoglienti e divertenti quanto la dimora sia fuori norma sanitaria. Lego subito, tanto che non posso rifiutare un piatto cucinato per cena dallo "chef" dell'ostello, che scopro poi essere mio compagno di stanza, anche dopo aver mangiato un menu da KFC.
Dormo in una quadrupla, insieme ad uno spagnolo, un portoghese ed uno svedese...ah dimenticavo Jerry! Il topolino che tanto simpaticamente farei mangiare alla titolare di questo degrado sociale.
giovedì 18 novembre 2010
Welcome to London!!
...finalmente...
sveglia alle ore 8.00 e partenza alle ore 11.00. Dopo aver salutato l'amico Stefano e il gentile Aarun (spero si scriva così), esco di casa e mi incammino da solo verso la fermata dell'autobus. Mi aspettava un lungo viaggio, anche se la città d'arrivo era relativamente vicina.
Prendo il 46a fuori dal campus e arrivato in O' Connel Street si cambia, era la volta di arrembare il 16a, autobus risaputamente assaltato da coloro i quali come destinazione hanno l'aeroporto!
Infatti 45-50 minuti di viaggio in piedi con un bimbo che mi scalciava sulle gambe come un somaro stressato.
All'aeroporto con largo anticipo, nessun problema, tutto fila liscio e partenza del volo alle 16.40...
...oooh finalmente a una certa l'aereo s'accinge ad atterrare all'aeroporto di Luton, a nord di Londra. Tutto semplice anche qui, quasi troppo, in quanto il biglietto del bus per "London Center" lo si fa in 2 secondi dentro l'aeroporto. Io ho scelto "EasyBus", il cui costo del ticket è 9.99£, quindi si può dire un prezzo competitivo, ma attenzione perchè all'esterno ci sono 11 fermate (bay) che non sono disposte proprio in modo intuitivo, io per esempio per arrivare alla bay11 ho proseguito in ordine logico, 1,2,3 e cosi via, se non fosse che dopo la 3 mi son ritrovato nel mezzo del parcheggio, ed essendo notte e nel mezzo della nebbia ho dovuto chiedere! Ma non abbiate paura! Nulla di così tragico...
Dopo 1ora e mezza mi ritrovo nel mezzo di Londra, la mia prima impressione è "so busy" !! Aaaah e dopo un viaggio durato ormai circa 10ore scendo da sto cazzo di bus e approdo a Victoria Station(la stazione centrale della città), dove mi devo trovare con 2 amici, Mirco e un altro Stefano.
Qualche minuto di "girotondo" e riusciamo a trovarci, con loro ci si scambia qualche battuta, ceno da KFC (really cool) e mi faccio spiegare un po' come funziona la metro.
Via, li congedo con un arrivederci nel weekend e salgo nella linea gialla "circle line" e discesa in High Street Kensigton, where I can meet Greta, un'amica con cui arrivero all'ostello, dove lei alloggia da un anno (cioè oramai diventa socia onoraria) alle 21.45 circa.
waaaaa the bed is calling me.....
sveglia alle ore 8.00 e partenza alle ore 11.00. Dopo aver salutato l'amico Stefano e il gentile Aarun (spero si scriva così), esco di casa e mi incammino da solo verso la fermata dell'autobus. Mi aspettava un lungo viaggio, anche se la città d'arrivo era relativamente vicina.
Prendo il 46a fuori dal campus e arrivato in O' Connel Street si cambia, era la volta di arrembare il 16a, autobus risaputamente assaltato da coloro i quali come destinazione hanno l'aeroporto!
Infatti 45-50 minuti di viaggio in piedi con un bimbo che mi scalciava sulle gambe come un somaro stressato.
All'aeroporto con largo anticipo, nessun problema, tutto fila liscio e partenza del volo alle 16.40...
...oooh finalmente a una certa l'aereo s'accinge ad atterrare all'aeroporto di Luton, a nord di Londra. Tutto semplice anche qui, quasi troppo, in quanto il biglietto del bus per "London Center" lo si fa in 2 secondi dentro l'aeroporto. Io ho scelto "EasyBus", il cui costo del ticket è 9.99£, quindi si può dire un prezzo competitivo, ma attenzione perchè all'esterno ci sono 11 fermate (bay) che non sono disposte proprio in modo intuitivo, io per esempio per arrivare alla bay11 ho proseguito in ordine logico, 1,2,3 e cosi via, se non fosse che dopo la 3 mi son ritrovato nel mezzo del parcheggio, ed essendo notte e nel mezzo della nebbia ho dovuto chiedere! Ma non abbiate paura! Nulla di così tragico...
Dopo 1ora e mezza mi ritrovo nel mezzo di Londra, la mia prima impressione è "so busy" !! Aaaah e dopo un viaggio durato ormai circa 10ore scendo da sto cazzo di bus e approdo a Victoria Station(la stazione centrale della città), dove mi devo trovare con 2 amici, Mirco e un altro Stefano.
Qualche minuto di "girotondo" e riusciamo a trovarci, con loro ci si scambia qualche battuta, ceno da KFC (really cool) e mi faccio spiegare un po' come funziona la metro.
Via, li congedo con un arrivederci nel weekend e salgo nella linea gialla "circle line" e discesa in High Street Kensigton, where I can meet Greta, un'amica con cui arrivero all'ostello, dove lei alloggia da un anno (cioè oramai diventa socia onoraria) alle 21.45 circa.
waaaaa the bed is calling me.....
martedì 16 novembre 2010
Aspettando Londra...
Nell'attesa di prendere l'aereo per Londra, tiriamo 2 conti su questo paese. Splendido, da visitare tutto, è il regno della tranquillità e bisogna rimanerci almeno due settimane...
Unica pecca, da italiano ovviamente mi posso lamentare tranquillamente del cibo e del colazione cappuccino-brioches, non è il massimo qui e paghi molto, almeno la colazione! Per il cibo ho optato principalmente per i fast food...
Apparte ieri a mezzogiorno che ho fatto un ragù coi fiocchi :)) ahahahah !
Posto pure qualche video su di me, se qualcuno fosse interessato ad accalappiarsi qualche informazione su di me e su cosa faccio.
Ci vediamo a Londra raga!
Unica pecca, da italiano ovviamente mi posso lamentare tranquillamente del cibo e del colazione cappuccino-brioches, non è il massimo qui e paghi molto, almeno la colazione! Per il cibo ho optato principalmente per i fast food...
Apparte ieri a mezzogiorno che ho fatto un ragù coi fiocchi :)) ahahahah !
Posto pure qualche video su di me, se qualcuno fosse interessato ad accalappiarsi qualche informazione su di me e su cosa faccio.
Ci vediamo a Londra raga!
... i say you goodbye Irlanda ...
e qui oramai siamo agli sgoccioli...
domani si parte alla volta di Londra, UK, un viaggio che andrà dai parties notturni allo "Stone Age" (spero sia scritto giusto hihihi)...
Bella vacanza senz'altro! Da provare almeno una settimana in vita... buona notte raga!
domani si parte alla volta di Londra, UK, un viaggio che andrà dai parties notturni allo "Stone Age" (spero sia scritto giusto hihihi)...
Bella vacanza senz'altro! Da provare almeno una settimana in vita... buona notte raga!
And it's GUINNESS time!!!
...ed è giunto pure l'ultimo giorno di pernottamento a Dublino... "The day of the day"...il giorno dei giorni già! Per un fatto solo, oggi è il momento di visitare la fabbrica della Guinness, ovvero "the Guinness factory".
Dopo una camminata di 20minuti dal centro, alle 9e30 circa, ci si presenta davanti uno stabilimento immenso, ma veramente grande, che presenta il marchio "GUINNESS" in ogni dove praticamente, dove tra un po' entrerò per immergermi nel mondo della stout più famosa del mondo.
Un appunto però! Se avete tra i 20 e i 30anni, chiedete uno "student ticket" così pagherete 11€ al posto di 15€...
Bene! una volta entrati, ci si ritroverà in un museo molto interessante e ben curato nei dettagli e nelle spiegazioni. Ovviamente quest'ultime sono in Inglese, quindi io ho tagliato corto ed ho cercato di correre, anche perchè non avevo molto tempo a disposizione...
Il tutto è molto grande, si sviluppa in 5 piani, e spiega passo-passo la storia di questa birra, a partire dalla nascita dell'azienda, agli ingredienti utilizzati, alla tecnica di produzione, alla ricerca da parte dell'azienda di nuovi mercati.
Negli ultimi 2 piani si caratterizza l'aspetto più turistico dell'evento.
Al 4° piano la cosa più carina diciamo, "Pour your perfect pint" ovvero spilla la tua pinta perfetta (ovviamente di guinness), in cui di interessante, apparte il fatto che ti danno un'attestato, stile qualifica professionale (chiamiamolo pure gadget turistico), è che ti illustrano perfettamente e ti guidano alla spillatura, in modo da farti apprendere la tecnica perfetta.
Per esempio, ho notato che la guinness va spillata in 2 battute, ma la prima è differente dalla seconda, al che gli ho chiesto il motivo e loro gentilmente me l'han spiegato.
Posterò magari un link a qualche video in qui è illustrata la tecnica di spillatura :).
Al 5° piano invece c'è una mostra d'advertising, ovvero le varie pubblicità di guinness, ma sono corso subito al piano "extra" dove si trova il "gravity bar".
Stupendo! il bar presenta una vista molto esaltante, contornato da una vetrata a 360°, permette la visione di tutta la città! E li gustarsi una buona pinta di Guinness è praticamente d'obbligo!!!
Bene ecco alla fine di questo tour si può trovare al "grown floor" il gift shop guinness, dove ci sono milioni di gadget molto belli e che vale la pena comprare. Io mi son preso 2 piccoli asciugamani, che mi servivano, a 8€ piu una tazzona/termos a 12€.
Bene ragazzi, fatto anche il Guinness tour, sebbene di corsa, spero vi sia piaciuto! Anzi se passate per Dublino vi consiglio caldamente d'andarci, io c'ho cmq impiegato circa 3 ore correndo....perchè di cose da vedere ce ne sono davvero tante!
Dopo una camminata di 20minuti dal centro, alle 9e30 circa, ci si presenta davanti uno stabilimento immenso, ma veramente grande, che presenta il marchio "GUINNESS" in ogni dove praticamente, dove tra un po' entrerò per immergermi nel mondo della stout più famosa del mondo.
Un appunto però! Se avete tra i 20 e i 30anni, chiedete uno "student ticket" così pagherete 11€ al posto di 15€...
Bene! una volta entrati, ci si ritroverà in un museo molto interessante e ben curato nei dettagli e nelle spiegazioni. Ovviamente quest'ultime sono in Inglese, quindi io ho tagliato corto ed ho cercato di correre, anche perchè non avevo molto tempo a disposizione...
Il tutto è molto grande, si sviluppa in 5 piani, e spiega passo-passo la storia di questa birra, a partire dalla nascita dell'azienda, agli ingredienti utilizzati, alla tecnica di produzione, alla ricerca da parte dell'azienda di nuovi mercati.
Negli ultimi 2 piani si caratterizza l'aspetto più turistico dell'evento.
Al 4° piano la cosa più carina diciamo, "Pour your perfect pint" ovvero spilla la tua pinta perfetta (ovviamente di guinness), in cui di interessante, apparte il fatto che ti danno un'attestato, stile qualifica professionale (chiamiamolo pure gadget turistico), è che ti illustrano perfettamente e ti guidano alla spillatura, in modo da farti apprendere la tecnica perfetta.
Per esempio, ho notato che la guinness va spillata in 2 battute, ma la prima è differente dalla seconda, al che gli ho chiesto il motivo e loro gentilmente me l'han spiegato.
Posterò magari un link a qualche video in qui è illustrata la tecnica di spillatura :).
Al 5° piano invece c'è una mostra d'advertising, ovvero le varie pubblicità di guinness, ma sono corso subito al piano "extra" dove si trova il "gravity bar".
Stupendo! il bar presenta una vista molto esaltante, contornato da una vetrata a 360°, permette la visione di tutta la città! E li gustarsi una buona pinta di Guinness è praticamente d'obbligo!!!
Bene ecco alla fine di questo tour si può trovare al "grown floor" il gift shop guinness, dove ci sono milioni di gadget molto belli e che vale la pena comprare. Io mi son preso 2 piccoli asciugamani, che mi servivano, a 8€ piu una tazzona/termos a 12€.
Bene ragazzi, fatto anche il Guinness tour, sebbene di corsa, spero vi sia piaciuto! Anzi se passate per Dublino vi consiglio caldamente d'andarci, io c'ho cmq impiegato circa 3 ore correndo....perchè di cose da vedere ce ne sono davvero tante!
lunedì 15 novembre 2010
From EIRE to North Ireland !!
Possiamo chiamarlo, weekend all'estero! Destinazione Belfast!
Sabato mattina, dopo la serata di venerdì, sveglia programmata per le ore 8 am, sveglia reale ore 9e30 am. Il risveglio traumatico, per via della nottata passata a bere birra per le vie del Temple Bar, ha condizionato inizialmente il nostro viaggio, in quanto l'autobus delle 10 se n'è andato senza di noi.Alle 10.45 io e Stefano arriviamo alla stazione degli autobus, in perfetto orario per salire nel bus numero 200 diretto a Belfast (costo biglietto 22€ a/r).
Ore 11 partenza da Dublino, arrivo a destinazione previsto per le 2pm dove ci aspetta l'ostello che ci ospiterà, lo "Youth ostel" per il check-in, 3 ore di viaggio per un totale di circa 110 miglia (circa 140 km).
Ci svegliamo all'arrivo e scendiamo dall'autobus ed era strano dover cambiare moneta...per me è stata la prima volta, pranziamo da "KFC" e ce ne andiamo in ostello che è a 50metri, al cui interno abbiamo fortunatamente trovato un "tourist office" in cui abbiam potuto prenotare il tour in mezza giornata dei posti più interessanti dell'Irlanda del Nord.
(KFC è uno dei tanti fast food, che però merita d'essere citato per le sue specialità di pollo, sembra di mangiare qualcosa di sano, insomma)
pure il bagno in camera in quest'ostello!! |
questa strana stanza in camera nostra, l'abbiam definita il deposito cadaveri :) |
Il pomeriggio se n'è andato via immersi nel sonno che ci siam portati sulle spalle da Dublino :) e la sera ci siam aggregati per fare un po' di festa con i compagni di università di Stefano (anch'essi a Belfast per un'iniziativa organizzata dall'associazione erasmus), al "Kitten pub", un club in cui abbiam pagato 4£ per entrare, in una piccola discoteca all'italiana, ma di basso livello. Non ne è valsa la pena.
Ritorno in ostello all'1am e letto, la giornata interessante arriva domani...
Sveglia alle 8.00, doccia e via! Colazione e partenza alle 9.00 con autobus dall'ostello verso il nord del paese.
Bellissimo, come prima cosa, arriviamo verso mezzogiorno nelle vicinanze del famoso ponte sospeso di funi (Carrick -a- rede rope bridge) vi allego il link.
http://www.discovernorthernireland.com/Carrick-a-Rede-Rope-Bridge-Antrim-Northern-Ireland-Ballintoy-Ballycastle-P2829
Spettacolare, mozzafiato! Ci siam ritrovati avvolti in un aria gelida, che sfiorava gli zero celsius, in mezzo a strapiombi che cadevano a picco sull'oceano. Silenzio assoluto, affascinante, l'arte di guardare e tacere. L'unica cosa che li si contemplava era il silenzio, in tutta la sua maestosità, rappresentata da quella natura incontaminata che si evolveva in effetti speciali davvero notevoli!!
Mai visti posti così belli...
...il ponte poi, fa rabbrividire... io che soffro di vertigini ero davvero attratto dall'idea di camminare sospeso sull'oceano a 30 metri d'altezza (se non erro), per affrontare una delle mie paure, vinta abbastanza facilmente direi dai!
Lasciato il "rope bridge" ci siamo avviati alla volta della "Bushmill distillery", affascinante distilleria di Irish Whiskey, la più antica del mondo, quindi molto caratteristica, ma è un peccato che non abbiamo potuto inoltrarci in un tour guidato perchè il tempo stringe.
Qui il link per qualche info sulla Busmill distillery:
http://www.discovernorthernireland.com/Bushmills-Distillery-Bushmills-P1635
Per ultima cosa, da visitare c'è rimasta la più imponente costruzione naturale mai vista(da me), le mitiche "Giant's Causeway", patrimonio dell'unesco. Delle rocce vulcaniche che nacquero milioni di anni fa in seguito a delle massicce eruzioni, dove il magma al contatto con l'acqua dell'oceano atlantico, s'è solidificato in maniera spettacolare. Difficile da spiegare!!! Guardare per credere!!! Assolutamente da vedere....
ecco spero vi piacciano! Anche se davvero anche guardandole non si potrà mai minimamente provare le sensazioni che si prova vivendo quei magnifici posti! Commentate...se volete! :)
A prestooo!
Attenti al cinese...!!!
Nella giornata di venerdì, il mio secondo giorno a Dublino, ho dedicato il mio tempo alla visita della città.
E' relativamente piccola e in 2 giorni si riesce a visitare, tra le varie cose carine da visitare, sono stato colpito dalla visita della "The old Jameson distillery", nota distilleria (iniziale, in quanto ora l'azienda è situata a Cork) del noto whiskey irlandese.
Ho scoperto un paio di drink qui che consiglio a tutti di provare :
Arrivata la notte, essendo l'inizio del weekend, è giustamente esplosa la voglia di festa!!
Quindi ad una certa ora, ci siamo avviati alla volta del "TEMPLE BAR", famoso quartiere di Dublino, in cui sono ubicati tutti i maggiori pubs della città, tra cui il più famoso e leggendario "Temple bar" che da il nome al quartiere stesso.
Qui si ha l'oppurtunità unica di assaporare il clima allegro dell'irlanda, gustando una buona birra, possibilmente Guinness, visto che in giro per il mondo non ne berrete una buona come questa, avvolti nella calda atmosfera della musica live! Splendida serata, ma come sempre, occhio ad alzare troppo il gomito..... ahahahah!
E qui, a gomito troppo alto, posso dire "attenti al cinese!!".
Il "cinese" non è altro che un ragazzotto gigante della security di un bel pub della temple bar, il fato ha voluto che io e Stefano avessimo già alzato ben bene il gomito quando ci siamo messi in fila per entrare.
Stefano m'ha fatto notare la possenza di quel buttafuori ed io ridendo rivolgo la battuta spontanea, ma senza cattiveria "ahahah the fat china!", al che sto cinese oltre ad avermi sentito (ero a circa 5 metri) s'è pure offeso!
E il decreto finale dell'altro buttafuori fu "your friend is not accepted in this bar", cioè io non ero ben accetto in seguito alla mia esternazione. Pazienza! E' pieno di bar qui, cambiamo!
Ma noi duri come i muli, ad un tratto, dopo aver fatto 30 abbiam deciso di far 31.... e che figura! Siamo rientrati nel bar del cinese ed una volta dentro allora con tono di sfottimento, convinti d'avergliela fatta sotto il naso, partì l'esclamazione "fat china! tié!" con gesto anche del braccio.
Tutto bello! Se non fosse stato ancora li a 2 metri da noi quel cinese, risultato?? Sbattuti fuori come due idioti a testa bassa...
Ecco decidemmo poi d'andarcene a letto, che forse era meglio :) ...
E' relativamente piccola e in 2 giorni si riesce a visitare, tra le varie cose carine da visitare, sono stato colpito dalla visita della "The old Jameson distillery", nota distilleria (iniziale, in quanto ora l'azienda è situata a Cork) del noto whiskey irlandese.
Ho scoperto un paio di drink qui che consiglio a tutti di provare :
- Jameson & Cranberry (1 1/2oz jameson - top cranberry juice)
- Jameson & Ginger Ale (1 1/2oz jameson - top ginger ale)
Arrivata la notte, essendo l'inizio del weekend, è giustamente esplosa la voglia di festa!!
Quindi ad una certa ora, ci siamo avviati alla volta del "TEMPLE BAR", famoso quartiere di Dublino, in cui sono ubicati tutti i maggiori pubs della città, tra cui il più famoso e leggendario "Temple bar" che da il nome al quartiere stesso.
Qui si ha l'oppurtunità unica di assaporare il clima allegro dell'irlanda, gustando una buona birra, possibilmente Guinness, visto che in giro per il mondo non ne berrete una buona come questa, avvolti nella calda atmosfera della musica live! Splendida serata, ma come sempre, occhio ad alzare troppo il gomito..... ahahahah!
E qui, a gomito troppo alto, posso dire "attenti al cinese!!".
Il "cinese" non è altro che un ragazzotto gigante della security di un bel pub della temple bar, il fato ha voluto che io e Stefano avessimo già alzato ben bene il gomito quando ci siamo messi in fila per entrare.
Stefano m'ha fatto notare la possenza di quel buttafuori ed io ridendo rivolgo la battuta spontanea, ma senza cattiveria "ahahah the fat china!", al che sto cinese oltre ad avermi sentito (ero a circa 5 metri) s'è pure offeso!
E il decreto finale dell'altro buttafuori fu "your friend is not accepted in this bar", cioè io non ero ben accetto in seguito alla mia esternazione. Pazienza! E' pieno di bar qui, cambiamo!
Ma noi duri come i muli, ad un tratto, dopo aver fatto 30 abbiam deciso di far 31.... e che figura! Siamo rientrati nel bar del cinese ed una volta dentro allora con tono di sfottimento, convinti d'avergliela fatta sotto il naso, partì l'esclamazione "fat china! tié!" con gesto anche del braccio.
Tutto bello! Se non fosse stato ancora li a 2 metri da noi quel cinese, risultato?? Sbattuti fuori come due idioti a testa bassa...
Ecco decidemmo poi d'andarcene a letto, che forse era meglio :) ...
...mmmm stranezze....
Fin da subito ci si accorge di alcune stranezze ... o meglio, che in Italia sarebbero stranezze, ma che qui sono la normalità e uno come me, ne rimane piacevolmente colpito...
- Appena per esempio si cominciano a muovere i primi passi in Irlanda, ci si accorge che sebbene il clima sia molto grigio ed estremamente imprevedibile, tra la gente si respira un'aria gioiosa! Tanto che alla discesa di ogni corsa e di ogni autobus, la gente ringrazia l'autiere con un sonoro "Thank you!", quando in Italia il motto è "se facciamo un incidente muore solo il conducente".
- Altra cosa che si nota sono i semafori, che emettono un "bip" strano, con una ritmica diversa in base allo stato (rosso o verde) della luce, probabilmente fatto apposta per i non vedenti, fico direi!
- Terza stranezza....ahahah che fa un po' ridere, è che in Italia chi fa il "palo" è uno sfigato, qui "fare il palo" è addirittura un lavoro!!
- Aggiungo la pazzesca quantità di Guinness consumata! In una mezz'ora sono riuscito a vedere ben 2 camion carichi con 270 fusti da 30 litri di questa buona "Stout", quindi 8100 litri a camion, per un totale quindi di 16200 litri!!! Destinati ai locali...non per nulla la produzione giornaliera dell'azienda è di 3'000'000 di pinte!
- Il grande fratello, qui ci sembra proprio d'esserci dentro, ti senti in qualche modo spiato! Potrebbe addirittura turbare all'inizio, il fatto che ci sono telecamere ovunque, non ti puoi muovere di due passi che sei "spiato" o meglio controllato, in quanto sicuramente aiutano a prevenire la microcriminalità, però fa strano. Ce ne sono almeno 4 nei bus(2 per piano), ne ho contate fino a 10 in un piccolo negozio, e addirittura fino a 4 per angolo in un grande incrocio! Perfino al campus universitario, "UCD Belfit" all'angolo di molti edifici ce n'è una.
venerdì 12 novembre 2010
First day in Dublin
...good morning!!
Dopo una serata di festa all'americana allo "Student bar", molto divertente devo dire, entrata 3 euro e 3 euro per qualsiasi consumazione, che per la media di prezzo del paese è un gran bell'affare!!!
Oggi è il giorno dedicato alla prima visita della città, in cui approfitterò per comprare ciò che mi sono dimenticato a casa ahahah!
Vi posto anche qualche foto della casa in cui sarò fino a martedì!
Dopo una serata di festa all'americana allo "Student bar", molto divertente devo dire, entrata 3 euro e 3 euro per qualsiasi consumazione, che per la media di prezzo del paese è un gran bell'affare!!!
Oggi è il giorno dedicato alla prima visita della città, in cui approfitterò per comprare ciò che mi sono dimenticato a casa ahahah!
- sciarpa
- berretto
- calzini
- scarpe da ginnastica
- caricabatterie nikon
- caricabatterie htc
- adattatore presa elettrica britannica
- dentifricio-shampoo
Vi posto anche qualche foto della casa in cui sarò fino a martedì!
...e allora, arrivederci un'ora fa!
ragazzi, ci siamo... dopo un lungo travaglio, sono all'aeroporto di treviso!
Semplice, semplicissimo, tutto diventa proprio un gioco in questo piccolo aeroporto, così piccolo, che è impossibile sbagliare!
Alle ore 16.00 sono al gate 4, alle 16.25 i passeggeri vengono accompagnati all'aero e alle 16.50 il volo Venezia-Treviso FR9451 diretto a Dublino, finalmente, parte...
Non ci posso credere, è il mio primo viaggio da solo e dopo tanto riesco a viverlo...
Tutto ok! Nessun problema, sedile accanto al finestrino, posto a fianco vuoto. Relax e voglia d'avventura a manetta!!
...ma il volo subisce (in teoria) un forte ritardo, in quanto dovevamo atterrare alle 16.35 (ora irlandese) e sono atterrato alle 18.50(ora irlandese) x una durata totale di 3 ore al posto dell'ora e mezza prevista, dopo un atterraggio nel mezzo delle turbolenze, affascinante e adrenalinico...
Scopro infatti, una volta sceso dall'aereo, che siamo nel bel mezzo di raffiche fortissime di vento, tanto che si rischia di volare via!!
Una volta entrato nell'aeroporto anche non essendo un grande oratore in inglese è tutto abbastanza semplice e riesco a trovare subito, sia il bagaglio che l'amico stefano, il quale mi aspetta agli arrivi...
Semplice, semplicissimo, tutto diventa proprio un gioco in questo piccolo aeroporto, così piccolo, che è impossibile sbagliare!
Alle ore 16.00 sono al gate 4, alle 16.25 i passeggeri vengono accompagnati all'aero e alle 16.50 il volo Venezia-Treviso FR9451 diretto a Dublino, finalmente, parte...
Non ci posso credere, è il mio primo viaggio da solo e dopo tanto riesco a viverlo...
Tutto ok! Nessun problema, sedile accanto al finestrino, posto a fianco vuoto. Relax e voglia d'avventura a manetta!!
...ma il volo subisce (in teoria) un forte ritardo, in quanto dovevamo atterrare alle 16.35 (ora irlandese) e sono atterrato alle 18.50(ora irlandese) x una durata totale di 3 ore al posto dell'ora e mezza prevista, dopo un atterraggio nel mezzo delle turbolenze, affascinante e adrenalinico...
Scopro infatti, una volta sceso dall'aereo, che siamo nel bel mezzo di raffiche fortissime di vento, tanto che si rischia di volare via!!
Una volta entrato nell'aeroporto anche non essendo un grande oratore in inglese è tutto abbastanza semplice e riesco a trovare subito, sia il bagaglio che l'amico stefano, il quale mi aspetta agli arrivi...
mercoledì 10 novembre 2010
Ultimo giorno in italia....preparativi!!!
ramai incombe la partenza per la nuova avventura, che consiste inizialmente in 5 giorni tra Irlanda e Irlanda del nord, principalmente tra Dublino e Belfast, con volo da Treviso...a cui seguirà un periodo medio-lungo a Londra!! Con volo diretto a Londra(Luton), la permanenza prevista (se tutto va bene), è fino ad aprile...
Sono elettrizzato all'idea, la mia prima esperienza di vita all'estero!!
Maaaaa sarà tutto pronto????
Ricapitoliamo :
Sono elettrizzato all'idea, la mia prima esperienza di vita all'estero!!
Maaaaa sarà tutto pronto????
Ricapitoliamo :
- Valigia - ok
- Guide varie (grammatica, travel phrases, itinerari) - ok
- Tecnologia (ipod, nikon d60, netbook, cellulare) - ok
- soldi - ok
- biglietti (treviso-dublino e dublino-luton) - ok
- VESTITI???? mmmmmm fra un po' :D ahahahah
Tutto ebbe inizio...
...quando stanco di essere comandato come un semplice operaio dal "padrone"... perchè è quello che si sentiva il mio titolare in officina... decisi, un po' come nella storia l'Orlando impugnava stretta la sua "Durlindana" per sfogare la rabbia e dare battaglia a chi gli dava contro, di impugnare stretto il collo di una bottiglia dallo speedrack... Per lanciarla in aria, per riprenderla, versare, dar da bere alla gente...a quella gente a cui facevo parte ankio nel momento di schiavitù, ma che ora vedo dalla prospettiva del protagonista, il cui obbiettivo principale è divertire e soddisfare chi gli dispensa così facilmente sorrisi o minacce!
Questo fu l'inizio, un anno fa, di una delle mie sterzate più brusche....
martedì 9 novembre 2010
Benvenuto, welcome, wilkommen... ma ancora באַגריס, Karibu !!
Tanti modi, tante lingue, alcune sconosciute o quasi, per darvi un caldo BENVENUTO nel mio blog!
Qui a fianco avete una breve descrizione su di me, o meglio, del mio modo d'agire... quindi magari non riuscirete ad inquadrarmi bene all'inizio, ma non importa!
"VIP IN TRIP" come l'ultimo singolo e album di Fabri Fibra, in questo mio spazio cercherò d'interpretare il pensiero di vivere sulla cresta dell'onda, mostrandomi e spingendomi nei meandri meno conosciuti dell'avventura, in stile assolutamente controcultura di musei e zone famose, alle quali comunque riserverò un po' di spazio.
Beh che dire, spero di riuscire con questo a fornire informazioni divertenti e interessanti a chi mi vorrà seguire...!
Qui a fianco avete una breve descrizione su di me, o meglio, del mio modo d'agire... quindi magari non riuscirete ad inquadrarmi bene all'inizio, ma non importa!
"VIP IN TRIP" come l'ultimo singolo e album di Fabri Fibra, in questo mio spazio cercherò d'interpretare il pensiero di vivere sulla cresta dell'onda, mostrandomi e spingendomi nei meandri meno conosciuti dell'avventura, in stile assolutamente controcultura di musei e zone famose, alle quali comunque riserverò un po' di spazio.
Beh che dire, spero di riuscire con questo a fornire informazioni divertenti e interessanti a chi mi vorrà seguire...!
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